
HACCP
Il D.Lgs. 155/97, entrato in vigore dal Dicembre 2000 è ora sostituito dal D.Lgs. 193/07 che ha deliberato l’applicabilità dei Regolamenti Comunitari contenuti nel Pacchetto Igiene e le sanzioni relative alla loro trasgressione.
Eco Tech Group S.r.l. si avvale di tecnici con esperienza consolidata nel settore dell’ IGIENE degli ALIMENTI in grado di offrire i seguenti servizi:
- CORSI DI FORMAZIONE per tutte le tipologie di imprese alimentari previste (primario o secondario e per singolo settore produttivo). Tali corsi (di base o di aggiornamento) prevedono l’esecuzione di un programma tenuto da docenti qualificati (dirigenti e tecnici ASL). Il superamento della prova finale consente l’acquisizione dell’attestato redatto in ottemperanza a quanto indicato dalla Regione Umbria.
- Implementazione e stesura del PIANO DI AUTOCONTROLLO, attuato tenendo in considerazione le dimensioni, le strutture, i processi produttivi e relativi prodotti che caratterizzano la singola impresa alimentare, coinvolgendo in modo attivo il personale addetto alla produzione.
- PRELIEVI ed ANALISI CHIMICO-FISICO-MICROBIOLOGICHE su matrici alimentari e/o
su superfici, attrezzature ed utensili di lavoro. - ASSISTENZA e CONSULENZA nel settore dell’igiene degli alimenti.
- Redazione RELAZIONI TECNICHE da allegare alla documentazione da presentare all’ASL per la notifica di Inizio attività (NIA inizio attività) o per modifiche apportate alla propria attività (Comunicazione di aggiornamento).
- COMPILAZIONE NIA inizio attività, Comunicazione di aggiornamento, Comunicazione cambio ragione sociale, Comunicazione Cessazione chiusura attività e compilazione notifica di inizio attività per manifestazioni temporanee.
Alcune delle norme che formano il pacchetto igiene sono:
- Regolamento CE 852/2004
- Regolamento CE 853/2004
- Regolamento CE 178/2002
- Regolamento CE, n. 2073/2005
- Regolamento CE, n. 2074/2005
- Regolamento CE, n. 2075/2005
- Regolamento CE, n. 2076/2005
Il Regolamento 852/2004 stabilisce norme generali in materia di igiene di qualunque prodotto alimentare ed è quindi rivolto a tutti gli OSA, a prescindere dall’alimento che producono o dal loro ruolo nella filiera alimentare.
La normativa rende obbligatoria l’adozione del sistema HACCP ovvero un metodo di autocontrollo che mira ad identificare ed analizzare i rischi possibili durante la produzione di un alimento, a definire i mezzi necessari per neutralizzarli e ad assicurare che questi mezzi siano messi in atto in modo efficiente ed efficace. Mediante questo strumento, tutti i produttori di alimenti sono obbligati ad effettuare un controllo continuo della propria attività e quindi al rispetto degli standard igienico-sanitari.
Soltanto i produttori primari sono dispensati dall’applicazione dell’HACCP ma devono in ogni modo intraprendere precauzioni di carattere igienico nell’esecuzione della loro attività produttiva.
Il Regolamento 853/2004 stabilisce norme specifiche in materia di igiene che integrano quelle contenute nel Reg. 852/2004 e sono riferite soltanto a chi produce alimenti di origine animale. Il Regolamento 853 definisce poi i requisiti specifici (in aggiunta a quelli del Reg. 852) che devono essere assicurati dagli OSA per la produzione di determinati prodotti di origine animale.
Il Regolamento (CE) n. 178/2002 conosciuto ai più perché definisce la TRACCIABILITA’ DI PRODOTTO” è rivolto a tutti gli operatori del settore alimentare ed estende il campo di applicazione della legislazione alimentare ai mangimi, definiti come: “qualsiasi sostanza o prodotto, compresi gli additivi, trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato alla produzione per via orale degli animali”. Rimangono escluse la produzione primaria per uso domestico privato e la preparazione, la manipolazione, la conservazione domestica di alimenti destinati al consumo domestico privato.
Tutti gli operatori devono attuare un sistema di rintracciabilità che consenta di conoscere in qualsiasi momento le sostanze che sono state utilizzate per la produzione di un determinato alimento e a chi è stato fornito il prodotto ottenuto.
I Regolamenti CE, n. 2073, n. 2074, n. 2075 e n. 2076, del 5 dicembre 2005 sono correlati ai precedenti, in materia di criteri microbiologici, di modalità attuative, di organizzazione dei controlli, di deroghe e di modifiche, di controlli per la presenza di Trichine nelle carni e di disposizioni transitorie.
L’applicazione del Pacchetto Igiene e l’acquisizione da parte degli operatori del settore alimentare della responsabilità dell’igiene e della rintracciabilità dei prodotti ha previsto anche l’acquisizione della responsabilità sulla FORMAZIONE DEL PERSONALE che opera all’interno dell’impresa alimentare.
La recente DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1849 DEL 22/12/2008 ha apportato Integrazioni e modifiche alla D.G.R. 93/2008 circa le Linee Guida per la formazione del personale addetto alle imprese alimentari ai sensi dei Regolamenti CE n. 852 e 853/2004. Revisione D.G.R. 246/2001 e D.D. 1915/2003.
L’obbligatorietà per tutti gli operatori del settore alimentare di predisporre, attuare e mantenere una procedura permanente, basata sui principi del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points – Analisi del rischio e punti critici di controllo) e su un sistema di rintracciabilità, rende indispensabile la presenza in azienda di un PIANO DI AUTOCONTROLLO per garantire la Sicurezza igienico sanitaria delle produzioni alimentari e la loro corretta applicazione ed efficacia.
REQUISITI IGIENICO-SANITARI-STRUTTURALI DELLE PISCINE
Con l’adozione da parte della Regione dell’Umbria della Legge n. 4 del 13 febbraio 2007 e del conseguente Regolamento Regionale n. 2 del 1 aprile 2008, le piscine ad uso natatorio sono tenute all’adozione delle indicazioni gestionali e strutturali indicate.
Eco Tech Group S.r.l. mette a disposizione la propria professionalità ed esperienza nell’assistere i Responsabili degli impianti natatori nell’adempimento degli obblighi di legge:
- Redazione del documento di valutazione del rischio (Piano di autocontrollo)
- Tenuta del registro dei requisiti tecnico-funzionali
- Regolamento interno, per la disciplina del rapporto con gli utenti
- Prelievo di campioni di acqua di vasca, secondo i parametri richiesti dall’allegato 2 del Regolamento Regionale
- Rispondenza ai requisiti tecnici e strutturali degli impianti
- Comunicazioni periodiche delle attività stagionali.
La consulenza prevede almeno un sopralluogo per verificare le condizioni delle strutture e riguarderà i requisiti igienici generali, strutturali e tecnici e organizzativi e gestionali.
Eco Tech Group S.r.l. è in grado di illustrare il quadro di riferimento normativo in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscina ad uso natatorio con lo scopo di assistere le strutture, sia pubbliche che private (es. pubbliche, private, private ma aperte al pubblico, ad uso collettivo, appartenenti a complessi residenziali, agriturismi…) nell’adempimento dei requisiti richiesti.
RISCHIO LEGIONELLOSI
EcoTech, sulla base delle Linee Guida del 7 Maggio 2015 per la Prevenzione ed il Controllo della Legionellosi offre tramite l’intervento di un esperto i seguenti servizi:
Elaborazione del documento di VALUTAZIONE DEL RISCHIO Legionella e per la definizione degli interventi di prevenzione e/o correzione.
- CAMPIONAMENTO e ANALISI dei punti critici dell’impianto idrico e di condizionamento.
- CORSO DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE agli operatori della struttura sulla gestione delle procedure per il controllo del rischio Legionella.
- VERIFICA ANNUALE con campionamenti per monitorare la corretta applicazione della procedura di gestione del rischio implementata ed una eventuale revisione della stessa. Il numero dei campionamenti dovrà essere rappresentativo di tutto l’impianto sia per l’impianto di condizionamento che per la rete idrica sanitaria.
- INTERVENTI DI DISINFEZIONE per la bonifica , il controllo e la prevenzione del rischio legionellosi.
Le legionelle sono ampiamente diffuse in natura, dove si trovano principalmente associate alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi in genere). Da queste sorgenti la Legionella può colonizzare gli ambienti idrici artificiali (reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di climatizzazione, piscine, fontane, ecc.) che si pensa agiscano come amplificatori e disseminatori del microrganismo.
La Legionella penetra nell’ospite in seguito ad inalazione di aerosol contaminati o più raramente di particelle di polvere da essi derivate per essiccamento o aspirazione di acqua contaminata. Attraverso le mucose delle prime vie respiratorie raggiunge i polmoni causando diverse forme morbose (polmonite acuta, Febbre di Pontiac o forma subclinica asintomatica).
Il rischio di acquisizione della malattia dipende dalle caratteristiche del batterio, dalla suscettibilità individuale e dalle condizioni ambientali. sono considerati più a rischio i soggetti di sesso maschile, di età avanzata, fumatori, consumatori di alcool, affetti da malattie croniche (broncopneumopatie ostruttive, malattie cardiovascolari e renali, diabete, ecc.) e con immunodeficienza acquisita in seguito ad interventi terapeutici (trapianti d’organo, terapia con steroidi e antitumorali, ecc.) o infezione da HIV.
I luoghi più a rischio di contaminazione sono: ospedali, case di cura, studi odontoiatrici, alberghi, campeggi, impianti termali e ricreativi (palestre, piscine, idromassaggi), giardini e campi da golf con sistemi di irrigazione a spruzzo e/o fontane decorative, navi da crociera.
